La Scienza ha accertato che.................

Buon pomeriggio a tutte/i…….oggi mentre effettuavo un ordine su www.casacenina.it   potevo leggere un bellissimo articolo che penso possa interessare tutte/i noi che amiamo essere creative ognuno nella sua forma migliore, cucito, ricamo, ecc. Questo  articolo parlava di un recente studio  nell’ambito delle neuroscienze che ha evidenziato che fare la maglia o l’uncinetto  così come dedicarsi ad altre arti manuali tessili come il ricamo e il cucito creativo, hanno : “un impatto molto positivo sulla salute mentale e sul benessere psico-fisico in generale”.. ed io personalmente questo lo sapevo già in quanto praticato sulla mia “pelle”….ehehehe!!!

Da un’ indagine online su oltre 3500 amanti dei ferri, condotta dalla terapista inglese Betsan Corkhill, specialista nello studio degli effetti terapeutici del knitting, oltre la metà degli intervistati ha dichiarato di sentirsi “molto felice”, grazie a questo hobby. Ma c’è di più! La ricerca ha, infatti, individuato una significativa corrispondenza tra la frequenza con la quale si pratica tale attività e le sensazione e l’umore percepiti dalle persone interpellate: coloro che sferruzzano più di 3 volte alla settimana, infatti, sono risultati più rilassati, più contenti, meno tristi e ansiosi e, soprattutto, più fiduciosi.

Inoltre, è stato evidenziato che chi fa la maglia, o comunque pratica la propria passione,  in compagnia, in gruppo, è più felice di chi pratica l’hobby da solo e ciò si applica anche a tutte le altre arti manuali, inclusi ricamo e scrap.- 

 Ecco, quindi, il decalogo dei modi, attraverso i quali dedicarsi agli hobby insieme agli amici migliora il nostro benessere psico-fisico:
1 ) stuzzica la mente e aumenta la capacità di problem solving;
2)  promuove la connessione sociale;
3)  favorisce la consapevolezza;
4)  sviluppa la coordinazione mano-occhi e la percezione spaziale, affina la destrezza motoria
5)  insegna a imparare e trasmettere;
6)  aumenta la capacità di concentrazione su un obiettivo;
7)  incoraggia alla pratica della creatività;
8)  dona senso di orgoglio e raggiungimento di uno scopo;
9)  insegna le virtù di pazienza e perseveranza;
10)  facilita la formazione di abilità e recupero mnemonici.

Diversi studiosi nel campo delle neuroscienze accostano ormai le attività hobbistiche a una sorta di “ingresso in uno stato di flusso positivo”, che lo psicologo Mihaly Csikszentmihalyi ha definito come “uno stato di concentrazione, o completo assorbimento, con l’attività a portata di mano e la situazione: uno stato nel quale le persone si ritrovano così coinvolte in un’attività, che nient’altro sembra avere più importanza”.
Secondo alcuni, persino Albert Einstein amava sferruzzare, tra un progetto e l’altro, per “calmare la mente e schiarirsi le idee”!
Ora più che mai cerchiamo di trovare il tempo per coltivare le nostre passioni e se sono passioni manuali allora deve esse categorico….. è scientificamente provato!!!!
 Vi abbraccio Forte!!!!

#creativemamy    #abilmente

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